I contratti di convivenza sono sottoscrivibili dal 2 Dicembre 2013 e possono regolare i rapporti patrimoniali nelle unioni fuori dal matrimonio come i criteri di partecipazione delle spese comuni, quelli di attribuzione della proprietà dei beni acquistati nel corso della convivenza, le modalità d'uso della casa di residenza e le conseguenze della cessazione della convivenza. Per i figli, invece, le clausole per il mantenimento e l'istruzione.