Le parole del Notaio - guida

Abitabilità - Agibilità
Idoneità di un'unità immobiliare a servire da abitazione, ovvero ad essere utilizzata conformemente alla sua categoria catastale di appartenenza, secondo i requisiti stabiliti dalle leggi.

Accendere un mutuo

Termine bancario ed "atecnico" con cui si indica la stipula di un contratto  mutuo.

Accollo
E' un contratto tra il debitore (accollato) e un terzo (accollante), con il quale quest'ultimo assume a suo carico l'obbligo del debitore di pagare al creditore (accollatario). Così nella vendita di un immobile gravato da ipoteca a garanzia di un mutuo bancario, l'acquirente invece di pagare una parte del prezzo al venditore si assume l'obbligo di pagare in luogo di quest'ultimo alla Banca la rata di mutuo non ancora scaduta.
ATTENZIONE: In assenza di una specifica liberatoria, il debitore originario rimane obbligato in solido con il nuovo debitore. E' il cosiddetto "accollo cumulativo".
Affinché il debitore originario resti liberato dall'obbligo di pagare verso la banca, è necessario che quest'ultima intervenga in atto (meglio), ovvero rilasci apposita dichiarazione successiva con la quale dichiari espressamente di liberare il debitore originario.

Acconto

Somma di denaro versata dall'acquirente come anticipo sul prezzo totale di acquisto che, a differenza di una caparra, dovrà essere restituita interamente dal venditore qualora l'affare non vada a buon fine.
Qualora il contratto sia soggetto a registrazione, sull'acconto è dovuta un'imposta pari al 3% dello stesso.
Detta imposta tuttavia rappresenta un credito d'imposta, da scalarsi sino a concorrenza, dall'imposta di registro dovuta per il rogito definitivo.
Es. se si registra un contratto che prevede un acconto di Euro 30.000,00 (trentamila), sarà dovuta un'imposta di Euro 300,00 (trecento), da scalarsi poi dall'imposta di registro dovuta per il definitivo.
Sulle somme invece da imputarsi a titolo di "caparra confirmatoria" (vedi voce apposita) è dovuta un'imposta di registro pari allo 0,50% della caparra stessa.
In caso tuttavia il contratto definitivo sia soggetto ad IVA il panorama cambia parzialmente. Gli acconti saranno soggetti ad IVA, mentre la caparra continuerà ad essere assoggettata ad imposta di registro. Mentre quindi per gli acconti non vi è problema di doppia tassazione, in quanto l'iva pagata per gli stessi, non sarà piu' dovuta al momento del saldo,  per recuperare l'imposta (di registro) versata a titolo di caparra, non vi è altra strada se non l'istanza di rimborso, da presentare all'Agenzia Entrate.

Addebito continuativo

Disposizione di addebito automatico su conto corrente, spesso utilizzata per pagare debiti rateali con comodità.

Ammortamento

Con la parola "ammortamento" in un mutuo, si intende la restituzione progressiva del capitale. In altre parole un mutuo entra in "ammortamento" allorché si incomincia a rimborsare non più solo interessi, ma anche capitale.
L'ammortamento segue un piano, detto appunto piano di ammortamento.
Nella sua versione più comune, quella cosiddetta "alla francese", la rata dovuta è fissa. All'interno della rata, le quote capitali sono crescenti mentre quelle interessi sono decrescenti; inizialmente la rata è dunque composta prevalentemente da interessi, mentre più si avvicina la scadenza più aumenta la quota capitale rimborsata.

Annotazione ipotecaria

L'annotamento tecnicamente è una formalità di secondo livello. Vale a dire accede e "si aggancia" ad un'altra formalità, appunto di primo livello quale può essere ad esempio l'iscrizione originaria di un'ipoteca.
In relazione a quest'esempio l'annotazione può essere l'atto che rende pubblico il trasferimento dell'ipoteca a favore di altra persona (es. per cessione del credito, per surrogazione, ecc.).

Annullabilità

Un contratto è annullabile quando è affetto dai cosiddetti "vizi della volotà" (errore, violenza, o dolo), o da incapacità del soggetto che lo ha sottoscritto. Il negozio annullabile produce tutti gli effetti a cui era diretto, ma questi vengono meno in conseguenza dell'azione di accoglimento della domanda giudiziale promossa da chi ha interesse.

Assenso alla cancellazione

Dichiarazione della Banca che acconsente a procedere con l'eliminazione di un'ipoteca iscritta a suo favore a garanzia di un debito estinto.

Atto pubblico

Documento redatto con particolare forma, stabilita dalla legge, da un Notaio autorizzato ad attribuire all'atto quella particolare fiducia sulla sua veridicità.

Azione revocatoria fallimentare

Azione che spetta al Curatore fallimentare. Questa serve a far dichiarare inefficaci dal Tribunale fallimentare alcuni atti compiuti dal fallito prima della dichiarazione del suo stato di insolvenza. La revoca di questi atti ha come conseguenza che colui che ha ricevuto beni o denaro dall'imprenditore poi fallito li debba restituire al Curatore, allo scopo di ottenere parità di trattamento tra tutti i creditori.

Cancellazione d'ipoteca

Operazione che consente l'eliminazione di un'iscrizione ipotecaria e dei relativi effetti dai registri immobiliari. Viene di norma ordinata con atto notarile al Direttore dell'Ufficio del Territorio solo successivamente alla raccolta dell'assenso alla cancellazione della Banca creditrice a favore della quale era l'iscrizione ipotecaria.

Capitale

In questo caso specifico si intende quella parte di rata che serve a restituire, nel tempo stabilito, il finanziamento richiesto.

Caparra

Clausola inserita in un contratto per rafforzare il vincolo contrattuale. Se una delle parti si rende inadempiente agli obblighi assunti, questa è tenuta a pagare la somma stabilita. La caparra può essere confirmatoria o penitenziale. La confirmatoria consiste nel consegnare all'altra parte una somma di denaro a conferma del vincolo assunto e a titolo di acconto sul prezzo dovuto; se invece inadempiente è la parte che ha ricevuto la caparra, l'altra parte può recedere dal contratto e pretendere il doppio di quanto aveva dato. Diversa è la funzione della "caparra penitenziale" che costituisce il corrispettivo del diritto di recedere convenzionalmente dal contratto: chi recede perde la caparra data o deve restituire il doppio di quello che ha ricevuto.

Catasto

Il catasto è l'inventario dei beni immobiliari esistenti in uno Stato. Scopo principale del catasto è quello fiscale. Altre funzioni secondarie ne derivano in quanto dalla consultazione dei registri catastali si possono rilevare informazioni circa le proprietà, la stima delle unità immobiliari, la stima dei terreni.
E' importante tuttavia sottolineare che il Catasto è un registro "fiscale" e come tale non ha alcuna valenza giuridica ai fini della prova della effettiva titolarità degli immobili in detto registro censiti.
L'unico registro deputato dall'ordinamento giuridico per rendere conoscibili ed opponibili ai terzi le vicende giuridiche degli immobili è quello tenuto dalle Conservatorie, ora Agenzie del Territorio, Servizio di Pubblicità Immobiliare.

Categorie catastali

La formazione delle categorie consiste nell'individuare in ciascuna zona le varie categorie di immobili. La qualificazione si basa nel distinguere gli immobili in funzione della loro destinazione ordinaria e permanente.

Certificato catastale

E' un documento rilasciato dall'Ufficio del Catasto da cui risultano gli estremi identificativi di un immobile, la classificazione di fabbricati o terreni rispetto alla rendita catastale e l'indicazione del proprietario.

Classe catastale

Ogni categoria viene suddivisa in tante classi quanti sono i gradi notevolmente diversi delle rispettive capacità di reddito. Alla classe di minor reddito viene attribuito il n.1, alla classe di maggior reddito il numero più alto.

Clausola penale

Le parti per rafforzare il vincolo contrattuale inseriscono nel contratto una clausola con cui stabiliscono quanto dovrà essere pagato, a titolo di penale, da quella di esse che dovesse rendersi inadempiente. La clausola penale contiene una liquidazione anticipata del danno.

Compravendita

E' un contratto che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa verso il corrispettivo di una somma di denaro (prezzo). La vendita è un contratto consensuale. Per il suo perfezionamento non occorre la consegna della cosa; la consegna costituisce una delle obbligazioni del venditore.
E' importante notare che per i beni immobili l'art.1326 c.c. prescrive a pena di nullità la forma scritta.

Compromesso

E' il contratto con il quale le parti si obbligano a concludere un futuro contratto di cui fin d'ora viene determinato l'intero contenuto. Oggetto del contatto è una prestazione. Il compromesso è denominata anche "contratto preliminare" o "promessa di vendita".

Comunione dei beni

Trattasi del regime patrimoniale legale della famiglia applicato in mancanza di diversa scelta al momento del matrimonio.

Condizioni generali del contratto

Trattasi di un complesso di norme contrattuali predisposte da uno dei contraenti per assicurare l'uniformità del contenuto di tutti i rapporti di natura identica. Il cliente di norma non può discuterle: o aderisce accettandole in blocco o rifiuta.

Condominio

E' una delle figure della comunione molto diffusa nell'edilizia moderna. Negli edifici si verifica quando gli appartamenti di cui l'edificio è formato non appartengono alla stessa persona, ma a persone diverse. Ciascuna di queste persone è proprietaria esclusiva del proprio appartamento, ma alcune parti dell'edificio: il suolo, le fondazioni, le scale ecc., appartengono in comunione ai vari condomini. La comunione condominiale non è soggetta a scioglimenti.

Condono edilizio

Tra i controlli da effettuare sull'immobile oggetto della compravendita è quello che riguarda il suo status giuridico e cioè se esiste o meno quella dichiarazione che va sotto il nome di condono edilizio (Legge 47/85 e Legge 724/94) che regola eventuali abusi posti in essere successivamente alla sua costruzione quali ad esempio l'apertura di una finestra, la chiusura di un balcone, la copertura di un terrazzo ecc. Per quanto ovvio, è importante recuperare e verificare tutta la documentazione inerente al relativo condono nonché tutte le ricevute di versamento effettuate.

Consolidamento dell'ipoteca

Trattasi del momento in cui l'iscrizione dell'ipoteca presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari diventa efficace giuridicamente.

Danno patrimoniale

Tale tipo di danno consiste nel pregiudizio subito dal creditore per effetto dell'inadempimento. Incombe al creditore il dovere di non aggravare il danno ricevuto; perciò il risarcimento non è dovuto per i danni che il creditore avrebbe potuto evitare usando l'ordinaria diligenza.

Data certa

E' uno dei requisiti della forma di un documento o di un atto. La data consiste nell'indicazione del giorno, del mese e dell'anno in cui l'atto è stato formato. La data diviene certa con la registrazione dell'atto presso l'ufficio del registro.
Attenzione: il fatto che un contratto venga registrato, non significa che diventi "opponibile ai terzi". Un contratto registrato ha certamente un grado di certezza maggiore di uno non registrato, ma rimane esposto a tutti i rischi che derivano da eventuali vicende patrimoniali negative in capo al venditore. Ad esempio eventuali ipoteche, pignoramenti, esecuzioni immobiliari, doppie vendite, intervenute prima della stipula del rogito definitivo, saranno pergiudizievoli per l'acquirente, a cui spetterà semplicemente il risarcimento del danno, ma perderà l'immobile.
Per avere piena ed effettiva tutela l'unico rimedio è il contratto preliminare registrato e TRASCRITTO, presso i pubblici registri immobiliari. Tale atto può essere fatto solo da un Notaio.

Terzo datore di ipoteca

Colui che costituisce un ipoteca a favore di un debito altrui.

Debito e responsabilità

Il debito nasce da una obbligazione che consiste in un rapporto tra due parti in virtù del quale una di esse (debitore) è tenuta ad un determinato comportamento a favore dell'altra parte (creditore). Se il debitore viene meno all'impegno è possibile ottenere la condanna del debitore stesso facendo istanza alla magistratura.

Debito residuo

Quota di capitale e di interessi che la parte mutuataria (il contraente del mutuo) deve ancora restituire in un mutuo in corso di ammortamento.

Delega

O più tecnicamente "Procura", è l'atto con il quale una persona conferisce ad un'altra il potere di compiere determinati atti giuridici in suo nome e per suo conto.
La procura serve a rendere noto a tutti coloro con i quali il rappresentante entrerà in contatto, che lo stesso è stato autorizzato a trattare.
La Procura può essere "Speciale" se si esaurisce in un unico contesto, vale ad dire se serve per un solo atto. (Un po' come un fiammifero, che una volta utilizzato non può più venire riutilizzato).
Viceversa la Procura può essere "Generale" o "Generica" se serve rispettivamente per ogni tipo di atto, ovvero una determinata categoria di atti. In tal caso la Procura andrà registrata, ed andrà pertanto sottoposta ad imposta di registro.

Demanio

Indica quei beni appartenenti allo Stato, Regione, Provincia e Comune, che servono in modo diretto al raggiungimento dei fini pubblici.

Diffida ad adempiere

E' una dichiarazione scritta con la quale una parte intima all'altro contraente di adempiere in un congruo termine alla sua obbligazione; in mancanza il contratto si intenderà risolto.

Dimora

Luogo in cui la persona attualmente si trova.

Diritto d'uso

Può essere definito come un diritto simile all'usufrutto, ma dal contenuto più limitato. L'uso consiste nel diritto di servirsi di un bene e, se è fruttifero, di raccogliere i frutti limitati ai bisogni propri e della famiglia. Il diritto di uso non si può cedere o dare in locazione. Si estingue con la morte del titolare.

Diritto di abitazione

Immaginando la Piena Proprietà come il diritto più ampio in assoluto su un bene, via via scendendo a cerchi concentrici troviamo l'usufrutto, l'uso, e quindi il diritto di abitazione. Esso consiste nel diritto di abitare una casa limitatamente ai bisogni propri e della propria famiglia. Il diritto di abitazione non si può cedere o dare in locazione. Si estingue con la morte del titolare.

Diritto di usufrutto

Consiste nel diritto di godere della cosa altrui. La caratteristica dell'usufrutto è costituita dalla sua durata che è temporanea: se nulla è detto si intende costituito per tutta la durata della vita dell'usufruttuario. L'usufruttuario può cedere ad altri il proprio diritto, può concedere l'ipoteca e può anche dare in locazione le cose che formano oggetto di usufrutto. In ogni caso tuttavia il diritto di "usufrutto" continuerà a rimanere vincolato alla durata originaria, e quindi la vita dell'usufruttuario originario od eventuale termine minore.

Documento

Per documento si intende ogni cosa idonea a rappresentare un fatto, in modo da consentire la presa di conoscenza a distanza di tempo.

Domicilio

Luogo in cui persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi.

Donazione

Atto con il quale una persona decide di trasferire gratuitamente un bene od un diritto a favore di un terzo.

Erogazione

Procedimento attraverso il quale viene consegnato al mutuatario l'importo del mutuo concesso dalla Banca.

Estinzione anticipata

Rimborso del capitale residuo in un'unica soluzione prima della scadenza del finanziamento. A discrezione della banca erogatrice, può comportare il pagamento di una penale in percentuale del capitale residuo. L'estinzione può essere anche parziale.

Euribor

L' Euribor (Euro Interbank Offered Rate) è una delle due componenti del tasso di interesse del mutuo. Si tratta di un valore che varia quotidianamente in relazione ai movimenti dei mercati finanziari, e costituisce il parametro di indicizzazione del mutuo.
L'Euribor è rilevato come media ponderata dei tassi di interesse ai quali le banche operanti nell'Unione Monetaria europea cedono depositi in prestito.

Eurirs

Tasso interbancario di riferimento utilizzato come parametro di indicizzazione dei mutui ipotecari a tasso fisso. E' diffuso giornalmente dalla Federazione Bancaria Europea ed è pari ad una media ponderata delle quotazioni alle quali le banche operanti nell'Unione Europea realizzano l'Interest Rate Swap (vedi I.R.S.).

Evizione

E' l'insieme degli obblighi che incombono al venditore. L'evizione è la garanzia che la cosa venduta non appartiene ad altri che la possano rivendicare. L'evizione si verifica quando risulta che la proprietà della cosa venduta spetta a un terzo.

Fallimento

E' la dichiarazione dello stato di insolvenza di un imprenditore, ossia l'impossibilità di soddisfare regolarmente gli impegni assunti. Effetto del fallimento è lo spossessamento cioè la perdita della disponibilità e dell'amministrazione dei beni del fallito ed il passaggio dell'amministrazione al curatore.

Fidejussione

La fideiussione è una garanzia personale che viene rilasciata da un soggetto diverso (chiamato garante o fideiussore) dal mutuatario, a garanzia dell'esatto adempimento del contratto di mutuo. Con la presenza di uno o due garanti la banca può valutare positivamente una richiesta di mutuo che non sarebbe altrimenti accoglibile.
Qualora il garante sia un fideiussore egli risponde con tutti i suoi beni nei confronti della banca creditrice.

Forma "ad substantiam"

Per gli atti di maggiore importanza la legge esige una particolare forma che è poi quella scritta. In questa ipotesi la forma è prescritta ad substantiam: l'atto cioè non è valido se non è fatto con la forma stabilita.

Forza maggiore

E' l'impossibilità sopravvenuta che impedisce di effettuare la prestazione, ossia la prestazione è divenuta impossibile senza colpa del debitore.

Frutti

I frutti sono beni che provengono da un altro bene come corrispettivo del godimento che ne venga concesso ad altri.

Garante

Colui che offre la garanzia reale o personale per il debitore.

Garanzia per evizione

E' l'insieme degli obblighi che incombono al venditore. L'evizione è la garanzia che la cosa venduta non appartiene ad altri che la possano rivendicare. L'evizione si verifica quando risulta che la proprietà della cosa venduta spetta ad un terzo.

Garanzia per vizi (della cosa)

La garanzia per i vizi concerne l'immunità della cosa da difetti che la rendono inidonea all'uso o ne diminuiscono in modo apprezzabile il valore.

Garanzia personale

E' l'atto con cui un soggetto, obbligandosi personalmente verso il creditore, garantisce l'adempimento di una obbligazione altrui. La garanzia è personale perché il creditore può soddisfarsi sopra il patrimonio di una persona diversa dal debitore.

Garanzia reale

Ipoteca e pegno sono esempi di garanzie reali. L'ipoteca è un diritto di garanzia che attribuisce al creditore, in caso di insolvenza del debitore, il potere di espropriare il bene sul quale l'ipoteca è stata iscritta e di essere soddisfatto con preferenza sul prezzo ricavato dalla vendita. Il pegno è anch'esso un diritto reale che il debitore o un terzo concede al creditore su una cosa mobile a garanzia di un credito. Nel pegno il possesso della cosa passa al creditore.

Grado ipotecario

L'ordine di preferenza tra le varie ipoteche è determinato dalla data della loro iscrizione. Ogni iscrizione riceve un numero d'ordine il quale determina il grado dell'ipoteca che ha una importanza fondamentale perché indica chi dovrà soddisfarsi per primo.

I.C.I. (Imposta Comunale sugli Immobili)
Imposta pagata dai proprietari degli immobili, varia da Comune a Comune e, per la prima casa, va da 4 al 6 per mille sul valore catastale dell'immobile.

I.R.S. (Interest Rate Swap)
Contratto con il quale due parti concordano di scambiarsi flussi di interessi di differente natura (in quanto calcolati secondo diversi tassi di riferimento). In forza di tale contratto il debitore di un prestito a tasso fisso si impegna a pagare gli interessi di un prestito a tasso variabile che gravano sull'altro debitore e viceversa. In tal modo le due parti possono modificare la natura del proprio debito senza estinguerlo per aprirne uno nuovo.

I.S.C. (Indicatore Sintetico di Costo)
L' Indicatore Sintetico di Costo, in precedenza identificato con la sigla T.A.E.G., (Tasso Annuo Effettivo Globale) è un indicatore del costo totale del mutuo; viene espresso in percentuale sull'ammontare del prestito concesso. Nel calcolo dell'I.S.C. sono ricompresi:
il rimborso del capitale;
il pagamento degli interessi;
le spese di istruttoria;
le spese di revisione del finanziamento;
le spese di apertura e chiusura della pratica di credito;
le spese di riscossione dei rimborsi e di incasso delle rate (se stabilite dal creditore);
le spese di assicurazione o garanzia, imposte dal creditore (intese ad assicurare il rimborso totale o parziale del credito);
il costo dell'attività di mediazione svolta da un terzo (se necessaria per l'ottenimento del credito);
ogni altra spesa contrattualmente prevista connessa con l'operazione di finanziamento.

Imponibile

E' la cifra sulla quale viene calcolata l'imposta. Per l'ICI l'imponibile per le unità abitative è dato dalla rendita catastale dell'immobile aumentata del 5% e moltiplicata per 100.

Imposta catastale

E' l'imposta pagata al Catasto a seguito di mutamenti di titolarità di un immobile.
L'imposta catastale è generalmente dovuta nella misura dell'1% del valore catastale dell'immobile, con un minimo di Euro 168.
Oltre all'imposta catastale è dovuta anche la tassa di voltura, pari ad Euro 55.

Imposta di registro

Si tratta di tributi a carico dell'acquirente da pagarsi al momento della compravendita, sulla base del valore catastale dell'immobile. Nel caso di acquisto da privato, l'imposta di registro è pari al 3% del valore dell'immobile per la prima casa e al 7% del valore per gli altri fabbricati; per l'acquisto di terreni agricoli in assenza di agevolazioni l'imposta è pari al 15%.
Nel caso di atto soggetto ad IVA, l'imposta è dovuta tendenzialmente in misura fissa, nella misura minima di Euro 168.

Imposta ipotecaria

L'imposta ipotecaria è l'imposta dovuta a seguito di formalità da trascriversi od iscriversi presso il Pubblico Registro Immobiliare.
Essa ha importo variabile. Tendenzialmente è pari al 2% del valore catastale del bene, ma in alcuni casi è pari al 3%.
In caso di acquisto con agevolazioni per la cosiddetta "prima casa" essa è dovuta nella misura minima pari ad Euro 168.

Imposta sostitutiva

Trattenuta di imposta che sostituisce una serie di altre imposte operata direttamente da una delle controparti in una transazione a sfavore dell'altra e per conto del Fisco. Nel caso di un mutuo è pari allo 0,25% dell'importo erogato per prima casa e del 2% per seconda casa.

Insolvenza

L'impossibilità di soddisfare regolarmente l'obbligazione assunta.

Interessi convenzionali

Sono gli interessi la cui misura è stabilita dalla volontà delle parti.

Interessi corrispettivi

Sono dovuti sulla base della naturale produttività del denaro. I crediti liquidi ed esigibili producono automaticamente interessi, detti corrispettivi perchè rappresentano il corrispettivo del godimento della somma di denaro.

Interessi fiscalmente detraibili

Gli interessi passivi relativi ad un contratto di mutuo ipotecario stipulato per l'acquisto dell'abitazione principale (prima casa), ai sensi della normativa fiscale in vigore, sono detraibili dall'imposta sui redditi (IRE). Attualmente la detrazione spetta nella misura del 19% su un importo massimo complessivo di 3.615,20 euro se sussistono le seguenti condizioni:
l'unità immobiliare è stata adibita ad abitazione principale entro dodici mesi dall'acquisto;
l'acquisto è avvenuto nei dodici mesi antecedenti o successivi alla data di stipulazione del mutuo;
nel caso di acquisto d'immobile locato, sia stato notificato al locatario, entro tre mesi dall'acquisto, atto d'intimazione di licenza o di sfratto per finita locazione e che entro un anno dal rilascio dell'immobile da parte del locatore, l'immobile stesso sia adibito ad abitazione principale.
Per ulteriori informazioni sisuggerisce chiedere al Notaio.

Interessi legali

Sono gli interessi la cui misura è stabilita dalla legge.

Interessi moratori

Sono dovuti a titolo di risarcimento del danno provocato nel patrimonio del creditore dal ritardo nell'adempimento.

Ipoteca

E' un diritto reale di garanzia che attribuisce al creditore, in caso di insolvenza del debitore, il potere di espropriare il bene sul quale l'ipoteca è stata iscritta e di essere soddisfatto con preferenza sul prezzo ricavato dalla vendita. L'ipoteca si estingue automaticamente dopo venti anni, quindi per mutui di durata superiore va rinnovata.

Iscrizione ipotecaria

La pubblicità ipotecaria si attua con l'iscrizione dell'ipoteca sul bene dato in garanzia. L'iscrizione è l'atto con il quale l'ipoteca prende vita e si esegue presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari del luogo in cui si trova l'immobile.

Istruttoria

L'istruttoria è la fase che segue la richiesta di ottenere un mutuo: durante l'istruttoria la banca compie una attenta valutazione delle capacità di rimborso dei richiedenti. Sono in particolare oggetto di valutazione la "capacità di credito" (volta tra l'altro a verificare eventuali insolvenze passate dei richiedenti), la "capacità di reddito" (attitudine a produrre nel tempo un reddito sufficiente a pagare le rate del mutuo) e il valore del bene immobile su cui si iscriverà l'ipoteca.
Qualora l'esito dell'istruttoria non fornisca sufficienti garanzie di restituzione del prestito, la banca respinge la richiesta.

IVA (Imposta sul Valore Aggiunto)
L'IVA sulle transazioni immobiliari è dovuta solo nel caso di acquisto da impresa, in misura pari al 4% del valore dell'immobile per la prima casa e del 10% del valore per altre abitazioni.

LIBOR (London Interest Bank Offered Rate)
Parametro d'indicizzazione applicato ai mutui, nello specifico è tasso di interesse che viene utilizzato sul mercato Londinese per i prestiti fra le Banche. Il Libor è comunicato ogni giorno dall'Associazione delle Banche inglesi e ha valore per gli scambi del giorno successivo.

Manutenzione ordinaria

Consiste nel riparare e rinforzare senza alcuna formalità amministrativa parti della struttura, delle murature e della copertura di un edificio. Riparare e sostituire le finiture interne delle costruzioni, installare serramenti, installare e spostare pareti mobili. All'esterno dei fabbricati vengono considerati di manutenzione ordinaria il ripristino della facciata, la riparazione e sostituzione degli infissi, il rifacimento del tetto, l'installazione di grate, interventi di manutenzione del verde.

Manutenzione straordinaria

Per realizzare gli interventi di manutenzione straordinaria occorre presentare un progetto edilizio e l'autorizzazione può essere ottenuta anche con il silenzio assenso entro 90 giorni dalla presentazione della domanda. Consiste nel realizzare interventi riguardanti il consolidamento, il rinnovamento e la sostituzione di parti delle strutture delle costruzioni.

Mediatore

Caratteristica del mediatore è la sua autonomia e la sua imparzialità. Il mediatore è colui che mette in relazione due o più parti per la conclusione di un affare senza essere legato ad alcuna di esse. Se l'affare è concluso per effetto del suo intervento questo ha diritto alla provvigione (compenso) da ciascuna delle parti.

Modello 101/740/Unico

Documenti attraverso i quali la Banca rivela la capacità di reddito delle persone fisiche che effettuano richieste di finanziamenti.

Mora del creditore

Avviene quando vi sia divergenza tra le parti circa l'entità della prestazione e che il creditore non vuole accettare ciò che il debitore vuol prestare. La mora ha luogo quando il creditore senza legittimo motivo si rifiuta di ricevere il pagamento offertogli dal debitore.

Mora del debitore

In caso di mancato o ritardato pagamento di una rata il debitore può essere dichiarato moroso; egli sarà quindi tenuto a pagare gli interessi di mora (o moratori) per risarcire la banca del danno derivante dal ritardato pagamento della rata rispetto alla scadenza prefissata. I tassi di mora vengono determinati in misura superiore del 2% rispetto al tasso pattuito per il finanziamento.
La Banca può invocare, come causa di risoluzione del contratto di mutuo, il ritardato pagamento della rata quando si sia verificato per almeno sette volte, anche non consecutive.

Mutuante

Banca o finanziaria che concede il mutuo.

Mutuatario

Una o più persone alle quali viene intestato il contratto di mutuo, le quali si impegnano a rimborsare il finanziamento.

Mutuo

Il mutuo è un contratto di finanziamento a medio/lungo termine concesso per l'acquisto di un immobile. Si tratta del più importante contratto di prestito, e consiste nel trasferimento di una somma di denaro da un soggetto (la banca) ad un altro soggetto (chiamato "mutuatario"). Il mutuatario si assume l'obbligo di restituire alla banca la somma ricevuta secondo le modalità stabilite nel contratto.
Il trasferimento è a titolo oneroso: ciò significa che il mutuatario deve corrispondere alla banca gli interessi relativi al capitale prestato.

Mutuo ipotecario

Particolare tipo di mutuo a media e lunga durata garantito da ipoteca su immobili.

Mutuo chirografario

Particolare tipo di mutuo generalmente con durata massima di cinque anni in cui non è prevista garanzia ipotecaria, ma viene richiesta la garanzia personale del richiedente o di terzi. In genere viene utilizzato per mutui fino a 50 milioni per finanziare interventi di manutenzione straordinaria in appartamenti o nelle parti comuni condominiali.

Norma giuridica

Si chiama norma ciascuna delle regole che disciplinano la vita organizzata della comunità. La norma giuridica ha lo scopo di contribuire all'organizzazione di un gruppo.

Nota di trascrizione

Documento che attesta l'avvenuta registrazione della compravendita e dell'atto di mutuo.

Nuda proprietà

Possesso di un bene utilizzato da qualcun altro. Il nudo proprietario non paga le imposte di proprietà né le spese condominiali di gestione.

Obbligazione

Consiste in un rapporto tra due parti in virtù del quale una di esse (debitore) è tenuta ad un determinato comportamento a favore dell'altra parte (creditore).

Onere

Clausola accessoria che si appone allo scopo di limitare una liberalità. La limitazione può consistere in un obbligo di dare, di fare o di non fare qualcosa.

Oneri accessori

Rappresentano tutte le spese da sostenere per accendere e per rimborsare il mutuo. Rientrano sotto questa voce le spese per l'istruttoria della pratica, la perizia sull'immobile, la parcella del notaio, le commissioni per l'incasso delle rate, le spese per la cancellazione dell'ipoteca etc.

Oneri detraibili

(Vedi Interessi fiscalmente detraibili)

Parametro di indicizzazione

Indice al quale si riferiscono i mutui a tasso variabile. Tra i parametri utilizzati i più diffusi sono l'EURIBOR e il LIBOR.

Patrimonio

E' il complesso dei beni attivi e passivi che fanno capo ad una persona.

Pegno

E' un diritto reale che il debitore o un terzo concede al creditore su una cosa mobile a garanzia di un credito. Nel pegno il possesso della cosa passa al creditore.

Perizia

Valutazione del valore dell'immobile da dare in garanzia effettuata da un tecnico abilitato a tale ruolo.

Pertinenza

E' una cosa posta a servizio o ad ornamento di un'altra cosa, senza costituirne parte integrante ma in funzione di accrescerne l'utilità o il pregio. Esempi di pertinenza: il box, la cantina destinati al servizio di una casa di abitazione.

Piano di ammortamento

Il piano di ammortamento stabilisce l'ammontare delle rate con cui il mutuo viene gradualmente rimborsato.

Pignoramento

La forma più importante del processo esecutivo che ha per oggetto l'espropriazione dei beni del debitore nel caso in cui non adempia al pagamento della somma di denaro dovuta. Le forme di questo procedimento sono regolate dal codice. Il pignoramento è l'atto con cui si assoggetta il bene all'azione esecutiva e quindi alla sua vendita.

Possesso

Il possesso consiste nell'avere la disponibilità della cosa, ossia nell'avere la possibilità di utilizzarla e di esercitare su di essa qualunque potere.

Preammortamento

Periodo iniziale nel quale sono previste rate ridotte costituite dalla sola quota di interessi.

Prelazione

E' il diritto di soddisfarsi sui beni del debitore a preferenza di altri debitori. Le cause legittime di prelazione, ossia le cause in virtù delle quali la legge assicura questa preferenza, sono il pegno, l'ipoteca e i privilegi.

Preliminare

E' il contratto con il quale le parti si obbligano a concludere un futuro contratto di cui fin d'ora viene determinato l'intero contenuto.Oggetto del contatto è una prestazione di fare. La promessa di vendita è denominata anche "promessa di vendita" o "compromesso".

Prescrizione

Produce l'estinzione di un diritto per effetto dell'inerzia del titolare del diritto stesso che non lo esercita o non lo usa per il tempo stabilito dalla legge.

Prestazione

E' il comportamento al quale il debitore si è obbligato a dare o a fare qualche cosa.

Prezzo

Di regola il prezzo è determinato dalle parti. La determinazione può anche essere rimessa ad un terzo (arbitratore) appositamente nominato. È nulla per mancanza di un elemento essenziale la vendita in cui il prezzo non sia né implicitamente né espressamente determinato né determinabile.

Privilegio

E' la preferenza (prelazione) che la legge accorda al creditore in considerazione della causa del credito. Alcuni crediti, come le spese di alimentazione del debitore e della famiglia o perché concernono l'interesse finanziario dello Stato, sono preferiti ad altri. Il privilegio è stabilito dal legislatore. Le parti infatti non possono creare altri privilegi oltre quelli stabiliti dalla legge.

Procura

E' l'atto con il quale una persona conferisce ad un altra il potere di rappresentanza. La procura serve a rendere noto a tutti coloro con i quali il rappresentante entrerà in contatto, che lo stesso è stato autorizzato a trattare.

Promessa di vendita

E' il contratto con il quale le parti si obbligano a concludere un futuro contratto di cui fin d'ora viene determinato l'intero contenuto. Oggetto del contatto è una prestazione di fare. La promessa di vendita è denominata anche "contratto preliminare" o "compromesso".

Proposta

E' un atto che precede il perfezionamento del contratto e consiste nella dichiarazione del proponente a dare o fare qualcosa. La volontà contrattuale si perfeziona con l'accordo o con il consenso di colui al quale la proposta è destinata.

Proprietà

E' il diritto di godere e di disporre della cosa in modo pieno ed esclusivo entro i limiti stabiliti dalla legge.

Provvigione

E' il compenso che spetta all'intermediario a fronte della prestazione dallo stesso effettuata.

Rata

Pagamento da effettuare periodicamente per estinguere il debito. La cadenza dei pagamenti viene stabilita dal contratto.
Le rate rappresentano le quote in cui viene suddiviso il debito contratto da un mutuatario, che ha così la possibilità di estinguerlo gradualmente. Vengono pagate ad intervalli periodici, di regola mensili e nel loro insieme costituiscono il cosiddetto piano di ammortamento.
Ogni rata ha due componenti: una quota capitale ed una quota interessi. Il rapporto fra i due elementi che compongono le singole rate varia continuamente. La riduzione del capitale avviene in modo progressivo: inizialmente la quota interessi è quella più rilevante; a mano a mano che il capitale viene restituito diminuisce l'ammontare degli interessi ed aumenta la quota capitale.
Il ritardato o il mancato pagamento fa scattare l'applicazione degli "interessi di mora".

Regime patrimoniale dei coniugi

Vedi anche: Separazione dei beni. Gli acquisti compiuti dai due coniugi insieme e/o separatamente durante il matrimonio costituiscono oggetto di comunione.

Registrazione

Consiste nel deposito del documento o contratto presso l'Ufficio del Registro, serve prevalentemente a scopi fiscali. Può avere importanza anche sotto l'aspetto del diritto privato, in quanto costituisce il mezzo di prova per dimostrare la data di una scrittura privata di fronte ai terzi. L'omissione della registrazione non produce l'invalidità del contratto, ma ne impedisce l'esibizione in giudizio finché non sia avvenuta la registrazione e non sia pagata la sanzione pecuniaria per la ritardata registrazione.

Registri immobiliari

Servono ad accertare le vicende dei beni. In particolare per appurare se una determinata proprietà risulta venduta, o no, ad altre persone oppure se è gravata da ipoteca o privilegi.

Regolamenti comunali

Stabiliscono la distanza degli edifici e le norme dettate nell'interesse generale (es. l'igiene e l'estetica edilizia). Il regolamento comunale integra le disposizioni previste dal codice civile.

Regolamento di condominio

Vedi anche Condominio. Nei condomini è obbligatoria la formazione del Regolamento. Esso contiene le norme circa l'uso delle cose comuni e la ripartizione delle spese ed è approvato dalla assemblea con la maggioranza richiesta.

Relazione Notarile

Documento rilasciato dal Notaio generalmente alla banca od all'ente finanziatore, da cui risulta che l'immobile offerto in garanzia per il finanziamento è libero da gravami che potrebbero limitarne la disponibilità.

Rendita

Con questa espressione si intende qualunque prestazione periodica (annuale, mensile ecc.…) avente per oggetto denaro.

Rendita catastale

Il reddito immobiliare o tariffa esprime, in moneta legale, la rendita media unitaria che si ricava da ciascuna unità, al netto di spese e al lordo di imposte e tasse. La rendita catastale viene determinata analiticamente per ogni categoria e classe su un certo numero di unità immobiliari tipo.

Residenza

Luogo in cui la persona ha la dimora abituale.

Responsabilità patrimoniale del debitore

Tutti i beni del debitore possono essere espropriati dal creditore se il debitore viene meno al suo dovere di adempiere quanto dovuto. Di qui la regola secondo cui il debitore risponde dell'adempimento delle obbligazioni con tutti i suoi beni presenti e futuri.

Responsabilità per atto illecito

L'ordinamento giuridico impone a ciascuno il dovere di non arrecare danni ad altri. Se il danno è prodotto senza intenzione e senza negligenza, nessuna sanzione è applicata. Se invece la persona ha agito con intenzione (dolo) o con negligenza (colpa), l'ordinamento giuridico pone a suo carico l'obbligo di risarcire il denaro.

RIBOR (Roma Interbank Offered Rate)
Tasso interbancario di riferimento utilizzato fino al 1998;ora si utilizza l'EURIBOR. Indicava il tasso a cui le Banche si scambiavano il denaro sulla piazza di Roma.

R.I.D. (Rimessa Interbancaria Diretta)
Disposizione di addebito automatico su conto corrente, spesso utilizzata per pagare debiti rateali con comodità.

Riduzione dell'ipoteca

Atto mediante il quale si diminuisce la somma originariamente iscritta o si restringe l'ipoteca ad una parte soltanto dei beni.

Rinegoziazione

Operazione con la quale è possibile chiedere alla Banca la revisione delle condizioni dei vecchi mutui gravati da tassi fissi eccessivamente elevati. Nel valutare l'opportunità di rinegoziare un mutuo bisogna fare attenzione alle spese di rinegoziazione e alle nuove condizioni applicate. Tuttavia, in presenza di mutui a tassi troppo onerosi, l'ipotesi della rinegoziazione non è l'unica. Una valida alternativa da analizzare è quella di estinguere del tutto il vecchio mutuo ancora attivo, sia pure pagando la penale alla Banca per l'estinzione anticipata e stipularne un altro con una Banca diversa (o anche con la stessa Banca) a tassi di mercato. La convenienza di questa ipotesi dipende da quattro elementi: la differenza tra il vecchio e il nuovo tasso, il capitale ancora da rimborsare, la vita residua del mutuo e l'entità della penale e delle spese.

Ristrutturazione

Vedi anche: Manutenzione ordinaria e/o straordinaria. Sotto la voce ristrutturazione sono compresi gli interventi che riguardano un edificio nella sua interezza, sia all'interno che all'esterno. Sono le trasformazioni che comportano cambiamenti sostanziali: cambio dell'uso, aspetto estetico, dimensioni dell'edificio.

Rogito Notarile

Atto definitivo della compravendita. È un atto pubblico da stipularsi davanti al Notaio che successivamente si occuperà di trascrivere il passaggio di proprietà nei registri immobiliari ed effettuare la voltura catastale, di versare le imposte per conto dei cittadini al fisco e di curare tutta una serie di altri adempimenti fiscali ed amministrativi. Il tutto fatto telematicamente e con firma digitale.

Saggio o Tasso di interesse

La misura degli interessi è denominata: tasso o saggio. Il tasso o saggio si distingue in legale e convenzionale: il primo è fissato dal legislatore; il secondo dalle parti. Il saggio o tasso si distingue ancora in tasso "nominale" e tasso "reale" od "effettivo".
Il tasso nominale è il tasso previsto in ragione d'anno. Il tasso nominale è calcolato come se venisse pagata una sola rata annuale.
In realtà, corrispondendo le rate con cadenza tendenzialmente mensile, si anticipa la restituzione di somme, che in realtà sono state calcolate come da restituirsi annualmente. Anticipando tali somme, in realtà il tasso "effettivo" risulta essere maggiore del tasso "nominale".
Questa è una delle ragioni per cui anche in assenza di spese accessorie, l' Indicatore Sintetico di Costo (I.S.C.) o il Tasso Annuo Effettivo Globale (T.A.E.G.) sono in superiori al tasso nominale convenuto, proprio perché questi indicatori tengono in conto il tasso "reale" e non il semplice tasso "nominale".

Scadenza

Consiste in un avvenimento futuro e certo entro il quale debbono essere adempiuti gli impegni assunti.

Separazione dei beni

I coniugi possono convenire che ciascuno di essi conservi la titolarità esclusiva dei beni acquistati durante il matrimonio. La scelta del regime va effettuata al momento del matrimonio o per atto pubblico con annotazione a margine dell'atto di matrimonio.

Servitù

Consiste nel peso imposto sopra un bene immobile per l'utilità di un altro bene immobile appartenente a diverso proprietario. E' essenziale un rapporto di servizio tra i due beni per cui il bene dominante si avvantaggia della limitazione che subisce quello servente.

Simulazione

Simulare significa fingere. Nell'atto simulato le parti, d'accordo fra loro, fingono di porre in essere un contratto, ma in realtà non vogliono che si producano gli effetti di questo contratto. Vi è quindi un contrasto fra la dichiarazione e l'effettiva volontà di chi fa la dichiarazione stessa. Accanto all'atto simulato vi è una contro-dichiarazione che è l'atto con cui si toglie valore a quello simulato.

Spese di istruttoria

Rimborso chiesto dalla Banca per l'espletamento delle pratiche e formalità necessarie all'erogazione della somma finanziata.

Spese periodiche o amministrative

Rimborso chiesto dalla Banca per l'espletamento delle pratiche e formalità necessarie alla gestione annuale della pratica di finanziamento oppure per le spese relaitve all'incasso delle rate.

Stato di avanzamento

Termine tecnico con il quale in edilizia si determina l'ammontare dei lavori svolti nella costruzione di un immobile.

Spread

Lo spread è una delle due componenti del tasso di interesse di un mutuo; si tratta di un valore stabilito contrattualmente che rimane solitamente fisso nel tempo e che costituisce la remunerazione per la banca. Sommata ad uno specifico tasso di riferimento preso sul mercato, determina il tasso di interesse applicato al mutuo.

Superficie

Tutto ciò che sta sopra o sotto il suolo appartiene al proprietario del suolo stesso. Il proprietario del suolo può attribuire ad altri il diritto di superficie. La superficie consiste o nella proprietà della costruzione separata dalla proprietà del suolo o nel diritto che il proprietario del suolo concede ad altri, di fare al di sopra del suolo una costruzione.

TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale)
Si tratta del tasso che esprime il costo effettivo di un prestito personale, tenendo conto anche di tutte le commissioni e le spese sostenute per ottenere il finanziamento e per pagare le rate.

TAN (Tasso Annuo Nominale)
Contrariamente al TAEG questo valore indica esclusivamente la misura degli interessi dovuti su un prestito senza tenere conto delle spese. Inoltre tiene conto del tasso "nominale" e non del tasso "reale" (vedi la voce "Saggio o tasso di interesse" per la differenza tra i due)

Tasso a regime

Alcuni mutui allo scopo di attirare il cliente contengono un tasso iniziale, per alcune mensilità più basso del tasso poi da pagarsi nel corso della vita normale del mutuo. Il "Tasso a regime" è appunto il tasso effettivamente pagato che tiene conto del parametro d'indicizzazione (EURIBOR) e dello SPREAD. Questo entra in vigore allo scadere del periodo di validità del "Tasso d'ingresso".

Tasso di interesse

La misura degli interessi è denominata: tasso o saggio. Il tasso o saggio si distingue in legale e convenzionale: il primo è fissato dal legislatore; il secondo dalle parti.
Il saggio o tasso si distingue ancora in tasso "nominale" e tasso "reale" od "effettivo".
Il tasso nominale è il tasso previsto in ragione d'anno. Il tasso nominale è calcolato come se venisse pagata una sola rata annuale.
In realtà, corrispondendo le rate con cadenza tendenzialmente mensile, si anticipa la restituzione di somme, che in realtà sono state calcolate come da restituirsi annualmente. Anticipando tali somme, in realtà il tasso "effettivo" risulta essere maggiore del tasso "nominale".
Questa è una delle ragioni per cui anche in assenza di spese accessorie, l' Indicatore Sintetico di Costo (I.S.C.) o il Tasso Annuo Effettivo Globale (T.A.E.G.) sono in superiori al tasso nominale convenuto, proprio perché questi indicatori tengono in conto il tasso "reale" e non il semplice tasso "nominale".

Tasso di ingresso

Il tasso di ingresso è quello che viene applicato nel periodo di preammortamento, cioè nel periodo che va dal momento di erogazione del mutuo all'inizio dell'ammortamento dello stesso. Il tasso d'ingresso è solitamente inferiore rispetto al tasso applicato "a regime".
Alcuni mutui poi possono prevedere un tasso iniziale per alcune rate o alcune annualità inferiore al "tasso a regime"

Tasso fisso

Formula in cui l'ammontare degli interessi viene determinata all'inizio e non varia più per tutta la durata del prestito.

Tasso misto

Formula in cui è prevista la possibilità per il mutuatario di cambiare una o più volte nel corso del contratto e a scadenze prestabilite la modalità di calcolo degli interessi (da tasso fisso a variabile e viceversa).

Tasso variabile

Formula in cui l'ammontare degli interessi dipende dall'andamento di un indice di riferimento legato al costo del denaro. Se i tassi sono in salita la rata aumenta se sono in discesa anche le rate si alleggeriscono.

Tasso variabile con CAP

Formula in cui l'ammontare degli interessi dipende dall'andamento di un indice di riferimento legato al costo del denaro ma, a differenza del tasso variabile standard, l'opzione CAP permette di fissare a priori un tetto massimo (detto CAP rate) al tasso di interesse per tutelarsi da possibili oscillazioni verso l'alto dei tassi di interesse. La peculiarità di questi mutui sta nel fatto che il tasso di interesse non potrà mai andare oltre un certo limite predefinito dal contratto stesso: se il tasso d'interesse è inferiore al tetto massimo, il calcolo degli interessi sarà conforme al mutuo a tasso variabile; se il tasso dovesse aumentare, e superare la soglia del tetto massimo, non si pagherà mai un tasso superiore alla soglia stabilita nel contratto. A questa sicurezza corrisponde generalmente uno spread leggermente più alto.

TEG (Tasso Effettivo Globale)

E' il tasso medio che esprime il costo effettivo del mutuo, tenendo conto di tutte le spese, commissioni e di possibili tassi di ingresso o promozionali. Si tratta di un buon indicatore per paragonare due mutui tra di loro. Analogo all'ISC.

Tasso Usurario

(Vedi Usura)

Termine

Il termine consiste in un avvenimento futuro e certo dal quale (termine iniziale) o fino al quale (termine finale) debbano prodursi gli effetti del contratto. TERZO Contrapposto al concetto di "parte" è quello di "terzo". Terzo è colui che non è parte o soggetto del negozio giuridico che non produce effetti né a favore né a danno del terzo.

Terzo datore di pegno

Il pegno può essere concesso anche da un soggetto estraneo al rapporto obbligatorio principale. La figura del terzo datore di pegno si distingue dal fideiussore. Entrambi garantiscono il debito di un terzo ma mentre il fideiussore risponde con tutti i suoi beni, il terzo datore solo con il bene su cui è costituito il pegno.

Terzo datore di ipoteca

L'ipoteca può essere concessa, così come il pegno, anche da un terzo. La figura di questo terzo datore si distingue dal fideiussore. Infatti mentre il fideiussore risponde con tutti i suoi beni, il terzo datore di ipoteca risponde solo con il bene su cui è costituita l'ipoteca.

Transazione

La transazione è il contratto con cui le parti , mediante reciproche concessioni, pongono fine ad una lite.

Trascrizione

La trascrizione nei Pubblici Registri Immobiliari è un mezzo di pubblicità che si riferisce agli immobili. Essa serve a far conoscere ai terzi le vicende giuridiche di un immobile.

Trattative precontrattuali

Per arrivare alla conclusione del contratto, le parti svolgono delle trattative per giungere ad un accordo. Durante queste trattative le parti devono comportarsi secondo buona fede. Se violano questa regola le parti incorrono in una particolare responsabilità: quella precontrattuale.

Uso

E' un tipo limitato di usufrutto. L'uso consiste nel diritto di servirsi di un bene e, se è fruttifero, di raccogliere i frutti limitati ai bisogni propri e della famiglia. Il diritto di uso non si può cedere o dare in locazione. Si estingue con la morte del titolare.

Usucapione

E' il mezzo in virtù del quale, per effetto del possesso protratto per un certo tempo, in buona fede, si produce l'acquisto della proprietà e dei diritti reali di godimento.

Usufrutto

Consiste nel diritto di godere della cosa altrui. La caratteristica dell'usufrutto è costituita dalla sua durata che è temporanea: se nulla è detto si intende costituito per tutta la durata della vita dell'usufruttuario. L'usufruttuario può cedere ad altri il proprio diritto, può concedere l'ipoteca e può anche dare in locazione le cose che formano oggetto di usufrutto.

Usura

La misura degli interessi è condizionata da un limite oggettivo rappresentato dalla "usura", termine che designa in genere un prestito di denaro ad alto interesse. Il Ministero del Tesoro rileva trimestralmente il Tasso Effettivo Globale Medio (comprensivo di commissioni di remunerazioni a qualsiasi titolo e spesa, escluse quelle per imposte e tasse) degli interessi praticati dalle Banche e dagli intermediari finanziari nel corso del trimestre precedente per operazioni della stessa natura. I tassi medi come sopra rilevati e pubblicati nella Gazzetta Ufficiale, aumentati della metà, costituiscono il livello massimo oltre il quale si configura il reato di usura.
Se per ipotesi sono convenuti interessi usurari, la clausola è nulla e gli interessi sono dovuti solo nella misura legale.

U.T.E. (Ufficio Tecnico Erariale)
Ufficio dove ai beni immobili viene attribuita una rendita catastale.

Valore Catastale

Valore fiscale di un immobile calcolato in base alle tariffe d'estimo (maggiorate del 5%) moltiplicate per i vani.
Così si è ottenuta la "rendita catastale" che va ancora moltiplicata per 100 nel caso di abitazioni, per 50 nel caso di uffici e per 34 nel caso di negozi.

Vendita

E' un contratto che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa verso il corrispettivo di una somma di denaro (prezzo). La vendita è un contratto consensuale. Per il suo perfezionamento non occorre la consegna della cosa; la consegna costituisce una delle obbligazioni del venditore.

Vizi (della cosa)
La garanzia per i vizi concerne l'immunità della cosa da difetti che la rendono inidonea all'uso o ne diminuiscono in modo apprezzabile il valore.

 

 

 

Guida alle parole informatiche

Archiviazione elettronica
Processo di memorizzazione, su un qualsiasi idoneo supporto, di documenti informatici, anche sottoscritti, così come individuati nella lettera f) dell’art. 1 della Deliberazione CNIPA n. 11/04, univocamente identificati mediante un codice di riferimento, antecedente all’eventuale processo di conservazione (art. 1 lettera g della Deliberazione CNIPA n. 11/2004).

Consiglio Nazionale del Notariato (CNN)
Ente pubblico non economico, istituito con legge 3 agosto 1949, n. 577.

Conservazione
Processo effettuato con le modalità di cui agli articoli 3 e 4 della Deliberazione CNIPA n. 11 /2004.

Delegato per l’attività di conservazione
La persona fisica o giuridica tenuta a svolgere le attività di conservazione dei documenti in forza di apposita delega conferita dal Responsabile della Conservazione.

Documento
Rappresentazione informatica o in formato analogico di atti, fatti e dati intelligibili direttamente o attraverso un processo di elaborazione elettronica (art. 1 lett. a della Deliberazione CNIPA n. 11/04).

Documento informatico
Rappresentazione informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti (art 1 lett. p del D. Lgs. n. 82/05).

Documento statico non modificabile
Documento informatico redatto adottando modalità che ne garantiscono l’integrità e l’immodificabilità durante le fasi di accesso e di conservazione; a tal fine il documento informatico non deve contenere macroistruzioni o codici eseguibili, tali da attivare funzionalità che possano modificare gli atti, i fatti o i dati nello stesso rappresentati.

Esibizione
Operazione che consente di visualizzare un documento conservato o di ottenerne copia. Evidenza informatica: una sequenza di simboli binari (bit) che può essere elaborata da una procedura
informatica (art.1 lett. f del D.P.C.M. 13 gennaio 2004).

Firma elettronica
L'insieme dei dati in forma elettronica, allegati oppure connessi tramite associazione logica ad altri dati elettronici, utilizzati come metodo di identificazione informatica (art. 1 lett. q del D. Lgs. n. 82/05).

Firma elettronica qualificata
La firma elettronica ottenuta attraverso una procedura informatica che garantisce la connessione univoca al firmatario, creata con mezzi sui quali il firmatario può conservare un controllo esclusivo e collegata ai dati ai quali si riferisce in modo da consentire di rilevare se i dati stessi siano stati successivamente modificati, che sia basata su un certificato qualificato e realizzata mediante un dispositivo sicuro per la creazione della firma (art. 1 lett. r del D. Lgs. n. 82/05).

Firma digitale
Un particolare tipo di firma elettronica qualificata basata su un sistema di chiavi crittografiche, una pubblica e una privata, correlate tra loro, che consente al titolare tramite la chiave privata e al destinatario tramite la chiave pubblica, rispettivamente, di rendere manifesta e di verificare la provenienza e l'integrità di un documento informatico o di un insieme di documenti informatici (art. 1 lett. s del D. Lgs. n. 82/05).

Funzione di hash
Una funzione matematica che genera, a partire da una generica sequenza di simboli binari (bit), una impronta in modo tale che risulti di fatto impossibile, a partire da questa, determinare una sequenza di simboli binari (bit) per le quali la funzione generi impronte uguali (art. 1 lett. e del D.P.C.M. 13 gennaio 2004).
Impronta di una sequenza di simboli binari (bit): la sequenza di simboli binari (bit) di lunghezza predefinita generata mediante l’applicazione alla prima di un’opportuna funzione di hash (art. 1 lett. d del D.P.C.M. 13 gennaio 2004).

Marca temporale
Un'evidenza informatica che consente la validazione temporale (art. 1 lett. i del D.P.C.M. 13 gennaio 2004).

Notartel S.p.a. - società informatica del Notariato – in sigla Notartel S.p.a.
Società che svolge funzioni strumentali all’attività del Consiglio Nazionale del Notariato.

Posta elettronica
Un sistema elettronico di trasmissione di documenti informatici (art. 1 lett. h del D.P.R. n. 68/05).

Posta elettronica certificata (PEC)
Ogni sistema di posta elettronica nel quale è fornita al mittente documentazione elettronica attestante l'invio e la consegna di documenti informatici (art. 1 lett. g del D.P.R. n. 68/05).

Responsabile della Conservazione
Il soggetto che svolge le attività di conservazione avvalendosi del servizio offerto dal delegato per l’attività di conservazione, in conformità a quanto disposto dal presente manuale operativo e dalle disposizioni normative vigenti in materia.

Riferimento temporale
Informazione, contenente la data e l'ora, che viene associata ad uno o più documenti informatici (art. 1 lett. g del D.P.C.M. 13 gennaio 2004).

Riversamento diretto
Processo che trasferisce uno o più documenti conservati da un supporto ottico di memorizzazione ad un altro, non alterando la loro rappresentazione informatica. Per tale processo non sono previste particolari modalità (art. 1 lett. n della Deliberazione CNIPA n. 11/04).

Riversamento sostitutivo
Processo che trasferisce uno o più documenti conservati da un supporto ottico di memorizzazione ad un altro, modificando la loro rappresentazione informatica. Per tale processo sono previste le modalità descritte nell’art. 3, comma 2, e nell’art. 4, comma 4, della Deliberazione CNIPA n. 11/2004 (art. 1 lett. o della Deliberazione CNIPA n. 11/04).

Sistema di memorizzazione
Sistema tecnologico per la tenuta a lungo termine dei documenti conservati in modo non modificabile, in base agli ultimi standard tecnologici.

Sistema di Conservazione a norma del Notariato Italiano
L'unione dei sistemi di conservazione di cui sono responsabili i notai operanti su un’infrastruttura tecnologica qualificata e gestita su delega dalla società Notartel S.p.a..

Validazione temporale
Il risultato della procedura informatica con cui si attribuiscono, ad uno o più documenti informatici, una data ed un orario opponibili ai terzi (art. 1 lett. bb del D. Lgs. n. 82/05).